Quanto dura una seduta?
Circa 50 minuti e solitamente la cadenza è settimanale, poi in fase avanzata di trattamento la frequenza puo’ diminuire e diventare quindicinale, in accordo reciproco terapeuta e paziente.
Con i bambini la seduta dura al massimo 45 minuti.
Serve il lettino?
A me no, io lavoro face to face su due poltrone o sedie. Lo strumento principale è il colloquio. Uso una poltrona anche nel caso ritenga utile insegnare esercizi di rilassamento o di respiro. Sul tema ho scritto anche un approfondimento che puoi leggere qui.
La psicoterapia è anche per i bambini?
Certamente, anzi è molto efficace. Che i bambini siano puri, tabula rasa o senza pensieri né preoccupazioni è ormai un falso mito sfatato! Anche i bambini possono soffrire di disturbi psicologici e possono necessitare di un trattamento. La terapia è possibile dai 6 anni in su ed avviene mediante il gioco e il disegno e molto altre attività non solo attraverso il dialogo.
Prima dei sei anni può essere di aiuto la psicomotricità.
Se un bambino ha un disagio psicologico sempre si propone la psicoterapia?
No, dopo accurato iter diagnostico, che comprende colloqui con i genitori e sedute con il bambino, indicherò il percorso terapeutico che ritengo più efficace:
- un percorso con i genitori (Parent Training), per dare indicazioni potranno aiutare il loro bambino ad affrontare un momento di difficoltà emotiva e comportamentale.
- una terapia mamma e bambino insieme.
- Psicoterapia individuale con il bambino.
- Altri percorsi di approfondimento ( visita Npi-valutazione logopedica-)
- Altre terapie psicomotricità ad esempio.
Anche i bambini possono fare terapia cognitivo-comportamentale (CBT)?
Certamente è un ottimo trattamento anche per loro,
Nell’ambito della terapia cognitiva , la REBT è la prassi clinica che ben si adatta all’utilizzo anche con i bambini e gli adolescenti. Ogni singola strategia di intervento va adattata in base all’età del bambino ed alle abilità cognitive che il bambino ha già raggiunto.
Io ho applicato con esiti positivi la REBT in particolare con i disturbi d’ansia, disturbi da tic, i disturbi del comportamento ad esempio condotte oppositive provocatorie e impulsività.
Quotidianamente sia nel servizio pubblico sia nel mio studio privato faccio psicoterapia con bambini e adolescenti.
Spesso nel fine settimana, insegno a psicologi la teoria e le strategie pratiche per diventare un buon psicoterapeuta dell’età evolutiva.forse troppo autoreferenziale scrivere cosi?
Approfondisci qui
Anche i bambini possono fare EMDR?
Certamente è un ottimo trattamento anche per loro, io l’ho applicato con esiti positivi in moltissime situazioni. Certo servono accorgimenti ma è applicabile.
Approfondisci qui
Lo psicologo prescrive i farmaci?
No lo psicologo non è un medico quindi non può prescrivere farmaci, se lo ritiene può consigliare un consulto con medico specialista in psichiatria o neuropsichiatria infantile.
Io lavoro in rete a stretto contatto con medici psichiatri e neuropsichiatri infantili di mia fiducia. La nostra mente è nei circuiti di reti neurali e la cura della nostra mente avviene in rete tra esperti.
Lo psicologo lavora online?
Il consiglio nazionale degli psicologi ha predisposto linee guida per lo sviluppo e l’esercizio della professione di psicologo anche online. Anche su piattaforma è in vigore il codice deontologico degli psicologi. Certamente questa è una possibilità per accedere sempre più facilmente alla consulenza psicologica anche da luoghi distanti o da casa, quindi penso sia una buona cosa. Nella psicoterapia è importante la tecnica , il protocollo di trattamento e le procedura ma credo che sia importante il vedersi e la relazione collaborativa tra clinico e soggetto. A oggi io effettuo prestazioni online mediante facetime o skipe solo per quanto concerne la supervisione. Prossimamente includerò la consulenza a genitori in materia educativa e di sviluppo del bambino. Per queste prestazioni si richiede compilazione di un consenso e accettazione di preventivo che verrà inviato mediante posta elettronica.